E' ORA DI DIRE BASTA
- by Segreteria ADGI
- 24 nov 2020
Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, in collaborazione con l’Università Statale di Milano, l’Università di Bari Aldo Moro, Sapienza – Università di Roma e IT’STIME dell’Università Cattolica di Milano ha pubblicato la quinta “Mappa dell’Intolleranza”, un’analisi complessa che annualmente fotografa e rileva il livello di hate speech in relazione a vari cluster (antisemitismo, razzismo, disabilità, misoginia, islamofobia, omofobia) analizzando parole sensibili, zone di maggiore diffusione ed impatto e studiando i fattori scatenanti l’odio on line (non)luogo, quest’ultimo, dove spesso l’anonimato appare una maschera dietro la quale nascondersi per riversare rabbia oltre a sentimenti e condotte fortemente negativi (razzismo, sessismo, cyberbullismo).
L’interessante e completa analisi di Vox ci rivela un quadro in peggioramento, soprattutto per quanto riguarda l’odio e la violenza contro le donne.
Per capire la rilevanza di questo studio occorre partire dai dati raccolti e analizzati: su 1.304.537 tweet analizzati ben 506.717 sono messaggi misogini. Nel solo periodo da marzo a settembre 2020 (focus di attenzione, quest’anno, per via della pandemia e degli effetti del lockdown), 282.240 sono i tweet negativi che rappresentano, sul totale dei negativi, il 49,9%.
Dati spaventosi che fotografano in maniera inequivocabile un problema ed un disagio diffuso, generalizzato che trova il suo sfogo nell’odio e nella violenza contro le donne in tutte le sue forme.
Accanto ai – già drammatici – dati sulla violenza verbale, troviamo quelli, ancora più allarmanti, della violenza fisica: secondo le analisi di Vox da marzo a giugno 2020 i femminicidi sono triplicati.
Le chiamate ai centri antiviolenza sono aumentate del 75% e rimane fermo un trend negativo già noto: l’80,5% delle donne è stata uccisa da una persona conosciuta (partner o parente).
Il fenomeno non si è mai arrestato e con la pandemia in corso e, soprattutto, le misure di isolamento domiciliare necessitate dall’esigenza di contenimento del contagio, hanno peggiorato il quadro.
Dal 2000 al 2019, ci informa l’analisi di Vox, ci sono stati 3230 femminicidi di cui 2355 in famiglia, 1564 per mano del coniuge.
Dati che, alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ci fanno riflettere e meditare su quanto sia importante continuare le nostre azioni per la tutela delle donne e il cambiamento della società civile e del ruolo che la donna continua ancora a trovarsi attribuito di soggetto marginale e discriminato, soprattutto con riferimento alla partecipazione della vita economica del Paese.
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
ADGI C’E’
Per approfondire vi segnaliamo il link al sito di voxdiritti.it: